Cosa bisogna preparare prima di sviluppare il sito web vero e proprio n. 2

Prima di iniziare con le operazioni tecniche e progettuali del sito è bene avere alcune cose pronte ed in ordine.

  • Un database esaustivo con informazioni circa i prodotti e servizi offerti
  • Costi e modalità di spedizione della merce / Modalità di erogazione dei servizi
  • Modalità di ricezione e elaborazione dei pagamenti, digitali e non
  • Materiale di marketing necessario per la promozione
  • Una ricerca di mercato con enfasi sulle operazioni dei concorrenti
  • Dati circa i segmenti di consumatori interessati
  • Un brand solido, sia in termini visuali, sia in termini di comunicazione scritta

Una volta ottenute queste informazioni è possibile, sulla base dei dati raccolti, iniziare la fase di progettazione del sito vero e proprio.

Tipologie di E-Commerce

Quando parliamo di e-commerce, parliamo di qualunque sito web che ha come scopo principale la vendita di prodotti o servizi su internet. Esistono molte configurazioni diverse di e-commerce, dipendentemente dall’offerta e dalla tipologia di utenza alla quale ci si rivolge.

La tipologia più comune di e-commerce è un sito cosiddetto “di nicchia”, cioè specializzato nell’offerta di prodotti o servizi che servono una particolare fetta di mercato. Questo tipo di sito web è il più comune poiché è molto più facile rispondere alle esigenze di un pubblico predefinito rispetto a modelli di e-commerce generalisti, cioè dedicati ad un’offerta ampia che copre un pubblico vasto e richiede conoscenze specifiche per ogni categoria di prodotto trattato. Inoltre, possiamo suddividere i tipi di e-commerce anche in base al tipo di modalità con cui offriamo prodotti e servizi. Di seguito troviamo una lista dei più comuni modelli di business che possono essere classificati come e-commerce, se non avete già scelto un modello, questa lista potrà aiutarvi facendo chiarezza sulle modalità di erogazione e “fulfillment” che più si adattano alla vostra azienda.

Regolare

Il tipico e-commerce, chiamiamolo “regolare”, è una riproposizione del modello di business classico per un negozio fisico. Un e-commerce regolare offre una gamma di prodotti disponibili in stock, che vengono acquistati e stoccati dalla vostra azienda e spediti direttamente al cliente finale una volta che l’acquisto online viene completato. Questa forma di negozio online prevede, proprio come per un negozio fisico, l’organizzazione di un magazzino e di una filiera logistica.

Questo modello è anche il meno adatto per imprenditori alle prime armi in quanto prevedendo lo stoccaggio di elevate quantità di prodotti richiede un notevole impegno economico e di risorse per poter sopperire alle richieste dei clienti e di conseguenza è soggetto alla possibilità di “fallimento” dovuta agli elevati costi per il mantenimento del magazzino. Se non avete esperienza con il retail tradizionale e con la gestione di magazzino, è probabilmente meglio evitare di iniziare con questa modalità ed è preferibile iniziare con qualche modello meno impegnativo, almeno in termini di impegno economico.

Print On demand

Il “Print On Demand”, in italiano la “stampa su richiesta” è un modello che si addice ai principianti dell’e-commerce e consiste nel collaborare con aziende che forniscono il servizio di stampa e personalizzazione di articoli di abbigliamento, accessori e merchandising vario.

Il fatto di non avere uno stock di prodotti ed un magazzino vi mette al riparo da eventuali spese di stoccaggio e produzione e vi permette di offrire un’ampia gamma di articoli personalizzabili secondo le vostre esigenze o secondo le richieste dei vostri clienti.

Questo modello può essere anche meno impegnativo in termini di realizzazione del vostro sito in quanto molte aziende produttrici che offrono questo tipo di servizio, vi danno la possibilità di aprire un negozio direttamente sulla loro piattaforma.

Per i più intraprendenti sono anche disponibili dei plugins, come ad esempio “Printful”, che permettono l’integrazione di questo servizio direttamente sul vostro sito.

Tra le aziende più importanti in questo settore troviamo:

  • Society6
  • Red Bubble
  • Threadless
  • Printful
  • Merch by Amazon

Ognuno di questi provider ha un suo catalogo di prodotti, le sue regole e condizioni di servizio e pertanto vi invito a visitare i rispettivi siti per capire quale fa al caso vostro.

Dropshipping

Come per il Print On Demand, il Dropshipping è un servizio fornito da aziende, di solito si tratta di grossisti, che mettono a disposizione il proprio catalogo di prodotti ad imprenditori che preferiscono non avere uno stock e non occuparsi delle spedizioni.

Funziona così: una volta che avrete scelto un grossista ed integrato parte del catalogo nel vostro sito, non dovrete far altro che promuovere i prodotti nel vostro catalogo, raccogliere gli ordini dei clienti, compresi i dati del cliente, l’indirizzo di spedizione ed i pagamenti ed inviare gli ordini raccolti al grossista che provvederà alla spedizione trattenendo una quota dal prezzo di vendita che avrete impostato.

La maggior parte di questi grossisti si trova all’estero ed è quindi necessario calcolare un tempo di spedizione abbastanza lungo, in genere tra i 10 ed i 30 giorni. Assicuratevi dunque di farlo presente ai vostri utenti per evitare lamentele, recensioni negative e richieste di rimborso.

Tra le aziende più comuni in questo settore troviamo:

  • Aliexpress
  • Alibaba
  • Focal Price
  • Bangood
  • 365 Dropship

Proprio come per il print on demand, molte di queste aziende richiedono l’iscrizione e l’accettazione di particolari termini e condizioni. Inoltre, il catalogo dei prodotti offerti varia tra i diversi fornitori per cui vi invito nuovamente a visitare i rispettivi siti per controllare catalogo e condizioni.

Affiliazione

La vendita di prodotti per affiliazione è simile nel concetto al dropshipping, con la differenza che in questo caso voi non raccoglierete ne gli ordini ne i dati degli utenti, limitandovi a mandare i vostri utenti direttamente sul sito del venditore prescelto e raccogliendo una percentuale dei guadagni derivanti da ogni singola vendita.

Uno dei programmi di affiliazione più noti è quello offerto da Amazon (Programma di Affiliazione di Amazon) con il quale avrete accesso all’intera gamma di prodotti offerti dal gigante dell’e-commerce.

Sebbene l’affiliazione possa produrre guadagni abbastanza esigui sulla singola vendita, è anche il metodo di vendita online che richiede meno impegno. In generale è possibile eseguire vendite anche senza avere un sito internet, promuovendo i prodotti che avete scelto direttamente dai vostri profili social come Instagram, Facebook o Pinterest o addirittura tramite una semplice lista email.

Membership e Prodotti Virtuali

La vendita di prodotti fisici non è l’unica alternativa, trattandosi di commercio elettronico è infatti possibile produrre e vendere articoli “virtuali”.

Prodotti virtuali come corsi online, applicazioni specifiche, giochi e programmi, sono tra i prodotti più redditizi e più facilmente vendibili online.

Woocommerce prevede la possibilità di vendita di questi prodotti, integrando un sistema apposito che mette in condizione gli utenti di accedere e scaricare gli articoli acquistati direttamente dal vostro sito.

Altra modalità di vendita di prodotti virtuali come corsi e tutorials è la creazione di un sito Membership. In un sito Membership gli utenti anziché acquistare il singolo prodotto, pagano una quota associativa al sito che li metterà in condizione di accedere a tutti i prodotti compresi nel livello di membership scelto. Questo modello di business è uno dei miei preferiti in quanto prevede che l’utente paghi una quota di accesso ricorrente, settimanale, mensile o annuale ad esempio, producendo un flusso di cassa continuo e prevedibile. Questo modello di business è preferibile nel caso decideste di produrre e vendere ad esempio multipli corsi online, o prodotti connessi tra loro, dando l’opportunità ai vostri utenti di accedere al catalogo completo tramite il pagamento di una singola quota.

Per gestire un tale tipo di sito, sarà necessario installare un plugin apposito, ad esempio Memberpress, che andrà ad integrarsi direttamente con Woocommerce per la gestione ed il processamento dei pagamenti.