Sarò brevissimo:
vorrei regalare, a tutti voi, i miei pensieri, perché “io” sono stato fortunato, mi è andata bene e posso descrivere
- cosa ho provato,
- cosa è cambiato in me,
- cosa sono riuscito a fare e non fare e, soprattutto,
- la forza mentale che ci vuole per superare un momento di isolamento con la paura che ti scorre nelle vene e arriva al cervello.